
500g di spaghetti | |
300g di pecorino grattugiato | |
Acqua di cottura q.b. | |
Pepe q.b. |
Gli spaghetti cacio e pepe si fatica a descriverli in più di cinque righe ma non per questo sono privi di sostanza, anzi. Piatto semplice ma tra i più storici e gustosi della cucina romanesca. Vanta imitazioni e vere e proprie violenze 'da galera' come l'aggiunta di burro o peggio ancora di panna. Io li faccio così, semplici e poveri come il loro nome
1. | Mettete a bollire l'acqua e quando è pronta calateci gli spaghetti |
2. | Mettete a bagnomaria una scodella di ceramica (o vetro) e aggiungete il pecorino grattugiato |
3. | Quando l'acqua della pasta comincia a bollire, aggiungete nella scodella del cacio tanta acqua fino a formare una crema omogenea e liscia |
4. | Calate gli spaghetti al dente nel formaggio e girate fino a che cacio e pasta siano amalgamati |
5. | Chiudete il piatto con del pepe tritato al momento |
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