Sempre del filone cucina povera e di recupero puoi provare la ricetta delle pallotte cace e ove di Peppino Falconio
600g di macinato misto vitello/maiale | |
Un uovo | |
Un ciuffo di prezzemolo tritato | |
Una manciata di formaggio grattugiato | |
Sale.q.b. | |
Pane raffermo bagnato | |
1/2 spicchio d'aglio | |
Mezza cipolla tagliata a julienne | |
PER IL SUGO | |
800g di passata di pomodoro IoconBio | |
Un ciuffo di basilico | |
Extravergine Terre Rosse | |
Sale q.b. |
Se lo spezzatino è il re degli umidi (e lo è) le polpette di carne in umido sono senz'altro le principesse. Piatto di recupero antico e romantico, che affonda le radici nel tempo. Un tempo dove la carne era appena accennata e dove una scorza di formaggio, un uovo e il pane secco potevano mischiarsi per recuperare e riempire la pancia...
1. | Prendete il macinato (tre parti di vitello e una di maiale) e salatelo |
2. | Aggiungete il pane raffermo (precedentemente bagnato) sminuzzatelo e aggiungetelo alla carne |
3. | Aggiungete anche il formaggio, l'uovo, l'aglio e il prezzemolo tritati fini |
4. | Mischiate tutto per bene e riponete in frigo per circa un'ora |
5. | Mentre l'impasto riposa, preparate il sugo stufando la cipolla nell'olio, per poi aggiungere e cuocere per circa mezz'ora la passata di pomodoro |
6. | Trascorso il 'riposo' prendete la carne e formate delle polpette di uguali dimensioni |
7. | Adesso sta a voi decidere: o infarinate leggermente le polpette, le friggete e poi le calate nel sugo per farle finire di cuocere oppure le calate nel sugo direttamente. Il passaggio della frittura è senza dubbio meno dietetico ma la differenza è sostanziale... |
8. | In entrambi i casi i tempi di cottura totali sono di circa 30 minuti |
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