Il peperoncino, a chi piace, è buono in tutte le maniere: fresco, sott’olio a crudo, secco polverizzato o ancora soffritto e poi conservato con lo stesso olio di cottura. Queste modalità le ho provate tutte ma io preferisco i peperoncini secchi tostati in forno, triturati grossolanamente e conservati sott’olio. Hanno un gusto superiore che oltre al piccante ti danno quel sapore bruciacchiato che dà un valore aggiunto (ad esempio agli spaghetto aglio, olio e peperoncino). E poi i pezzetti, essendo completamente disidratati, rimangono croccanti anche dopo tanto tempo. Provate, datemi retta e poi ne riparliamo
