
Extravergine Terre Rosse q.b. | |
400g di pesce spada | |
200g di rucola | |
Due pugno di pistacchi | |
1/4 di spicchio d'aglio | |
Un pezzo di cipolla intera | |
Una foglia di alloro | |
Un bicchiere di vino bianco fermo |
Il pesto di regola andrebbe fatto nel mortaio ed è a base di basilico. Però questo con la rucola ha poco da invidiare all’originale e poi con i pistacchi e lo spada il sapore è davvero avvolgente e pieno. Da provare e da abbinare ad un bianco profumato. Io ho scelto un vecchio vitigno piemontese, l’Arneis, e il connubio è stato eccellente
1. | Togliete i gambi alla rucola e mettete le foglie in un contenitore insieme ad un pezzetto d’aglio, una manciata di pistacchi, un pizzico di sale e extravergine Terre Rosse quanto basta |
2. | Passate tutto al mixer (meglio se avete il mortaio) fino ad ottenere il pesto (la consistenza non deve essere finissima) |
3. | Prendete la fetta di pesce spada e tagliatela a dadi. Riscaldate in una padella un pezzo di cipolla intera con una foglia di alloro e quando è imbiondita buttateci dentro lo spada alzando la fiamma (il pesce deve cuocere a fuoco molto sostenuto in modo da rosolare all’esterno e rimanere morbido all’interno) |
4. | Quando lo spada ha preso colore, sfiammate con del vino bianco, lasciate cuocere per un minuto scarso e togliere dal fuoco. Mettete a cuocere gli spaghetti, nel frattempo scaldate a bagnomaria il pesto (non mettetelo sul fuoco vivo altrimenti perderà consistenza: deve solo scaldarsi, non bollire) |
5. | Scolate fli spaghetti al dente e versateli insieme al pesto caldo in una casseruola e mantecate lontano dal fuoco |
6. | Quando il tutto è ben condito e amalgamato (conservate una tazza di acqua di cottura da utilizzare se gli spaghetti risultano troppo secchi), impiattate facendo dei ‘nidi’ con l’aiuto di un mestolo |
7. | Chiudete il piatto spolverando con della granella di pistacchi |
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